I servizi per l'impiego della provincia per le imprese e i disoccupati - Rel. dott. A.Panzavolta

Il “Centro per l’Impiego” della Provincia di Ravenna, in attività dal 1999, è un punto di riferimento per le imprese e per le persone in cerca di occupazione. Tramite una sempre più aggiornata banca dati, vengo forniti alle imprese profili di persone che possono soddisfare le loro esigenze. Il Centro opera in stretta collaborazione con le parti sociali (organizzazioni sindacali ed imprese). Nel 2004 ci sono state circa 4000 offerte di lavoro ed il 96% dei clienti si sono dichiarati soddisfatti: questa è un’ottima percentuale anche in Europa (per tutte le attività del Centro sono impiegate 80 persone). Questi dati sono stati forniti e illustrati dal relatore dott. Andrea Panzavolta.

Egli ha inoltre precisato che i servizi del Centro sono gratuiti e che i colloqui con le persone in cerca di lavoro sono svolti da personale della psicologia del lavoro e da personale tecnico grazie anche alla collaborazione con la Regione.

E’ poi intervenuto il Presidente di Federmanager dott. Maurizio Tabanelli, affermando che c’è crisi e conseguente mobilità anche per i dirigenti e che l’associazione che presiede è appunto al servizio degli associati e delle imprese per la ricollocazione dei dirigenti interessati.  

Ha poi preso la parola il Direttore Generale dell’Associazione Industriali della provincia di Ravenna, dott. Franco Farabegoli, il quale ha voluto puntualizzare che attualmente il problema non è fare incontrare domanda ed offerta (oggi più facile), ma giudicare l’individuo e le sue potenzialità; ma per fare questo ci vuole professionalità da parte di chi presta questo servizio, professionalità che mal si coniuga con la gratuità del servizio. A suo avviso, inoltre, un altro problema consiste nel fatto che mancano le risorse umane che le imprese richiedono (risorse da indirizzare in altre direzioni fin dai primi anni di scuola).

Rispondendo alle numerose e interessate domande dei nostri soci, il relatore dott. Panzavolta ha detto, tra l’altro, che le assunzioni più numerose sono avvenute per operai e tecnici, ma per lavori a tempo determinato, aggiungendo peraltro che, comunque, l’offerta di lavoro è questa. Infatti il vero cambiamento nel mondo del lavoro è avvenuto con la Legge “TREU” (con l’apertura del lavoro al tempo determinato), piuttosto che con la Legge “BIAGI”, ancora troppo recente per poterne apprezzare i frutti.

Il dibattito si è scaldato con l’intervento del nostro socio Valerio Maioli, il quale, pur apprezzando l’impegno del Centro per l’impiego e l’opera del dott. Panzavolta, ha detto che è l’impresa  che può e deve fare la formazione del giovane in cerca di lavoro, in quanto essa crede fermamente che il personale sia la sua maggiore fonte di ricchezza. Ha inoltre affermato che la flessibilità sul lavoro è un bene più per il lavoratore che non per l’azienda, in quanto rende il personale, preparato ed esperto, più consapevole della propria professionalità. Questo intervento è stato molto applaudito ed ha praticamente chiuso una serata vivace ed interessante, sia per il tema di stretta attualità, sia per gli interventi dei relatori e dei nostri soci. (a cura di L. Pasotti)

Partecipanti 47 Soci (pari al 44 %)