La fine della realtà, l'inizio della magia - Rel. Antonio Casanova

Si può dire, anche se  la battuta sembra molto banale, ma pur del tutto  vera, che Antonio Casanova ha incantato tutti, grandi e piccoli. Le parole, i gesti, il suo modo di fare spettacolo anche quando esprime un’opinione e vuol far credere che l’illusione è realtà, hanno catturato l’attenzione dei numerosi partecipanti. Antonio Casanova, ravennate di nascita e di residenza, ha sfondato nel mondo dello spettacolo, prima con i numeri di magia che molte volte non venivano bene, poi dimostrando che quell’avvio era soltanto un cavallo di Troia, come lui stesso ha affermato.

La sua partecipazione al meeting l’ha vissuta da vero protagonista, facendo scattare risate a non finire e facendo ricredere molte persone che avevano di Casanova un’opinione errata. L’illusionista, guai chiamarlo mago, ha raccontato come ha raggiunto la celebrità ed ha condito il suo racconto, sollecitato dalle domande del presidente Antonio Graziani, con risposte sempre puntuali e con alcuni numeri che hanno sbalordito i presenti.

Durante la cena sullo schermo gigante sono passate le immagini di alcuni dei suoi numeri più sorprendenti, come il concerto con il piano volante che volteggiava sull’orchestra e Casanova alla tastiera, come la sua elevazione dal tetto di un edificio sulla testa di chi stava attorno,  l’immersione nella vasca in apnea legato mani e piedi.

La serata è passata tanto velocemente da far dire a tutti che era trascorsa troppo in fretta.

Partecipanti  72 dei quali 40 Soci (pari al  40 %)