"La competizione agro-alimentare: il made in Italy nel Mondo" - Relatore Paolo Bruni

Serata brillante oltre che interessante quella che ha visto come relatore il cavalier Paolo Bruni, Lion MJF e socio fondatore del club di Portomaggiore.

L’ospite ha saputo fare una disamina ad ampio raggio del mondo agroalimentare e agroindustriale italiano, in un contesto europeo e mondiale. Ha spiegato che: “I prodotti agroalimentari italiani sono leader in tutto il mondo, basti vedere quanti di questi sono copiati. Un po’ come le grandi firme della moda. Un fatto positivo certamente, ma questo mercato del falso vale 52 miliardi di euro.

Come difendere i marchi italiani non è facile visto che solo all’interno dei confini europei sono tutelati. La concorrenza è fortissima anche in Italia dove è ancora da risolvere la questione della liberalizzazione dei prodotti e quindi come difendere la passata di pomodoro italiana da quella cinese, che di pomodoro non ha visto neanche l’ombra, ma che ha un costo vantaggiosissimo.

Altro problema sono gli alti costi di produzione (mano d’opera, trasporti, energia), tra i più alti in Europa. E poi c’è la catena del valore nella quale una fetta importante di guadagno va alla grande distribuzione che commercializza i prodotti, i cui produttori incassano un 15-17 per cento sul valore totale di quello acquistato dal cliente finale”. Temi importanti ai quali si sono aggiunti quelli posti dalle domande di soci ed ospiti: Ogm, terreni “coltivati” a fotovoltaico, dieta mediterranea, politica agroindustriale europea. Alla serata erano presenti, il nostro socio onorario MJF monsignor Guido Marchetti, da moltissimi anni amico di famiglia di Bruni, e l’assessore all’Agricoltura del Comune di Ravenna Matteo Casadio.

Partecipanti 64 dei quali 37 Soci (pari al 37 %)