Ennio Morricone - Inseguendo quel suono

Lunedì 14 Febbraio presso la Sala Corelli del Teatro Alighieri, Alessandro De Rosa, compositore, amico e biografo ufficiale di Ennio Morricone, ci ha guidato nel mondo del grande Maestro aprendo un velo sull’aspetto umano oltrechè professionale, dagli esordi alla celebrazione con riconoscimenti prestigiosi oltre ai 2 premi Oscar, che hanno costellato la sua carriera.

Presentando il suo libro ("Ennio Morricone - Inseguendo quel suono. La mia musica, la mia vita. Conversazioni con Alessandro De Rosa", autobiografia del Maestro romano in forma di conversazione), De Rosa ha raccontato dei primi incontri, di come sia nato, da una frequentazione sempre più assidua, l’idea del libro che ha racchiuso la sua esperienza di amicizia e confidenza. Non soltanto il lato umano, la cultura e la passione musicale tramandata dal padre trombettista, ma anche i tratti distintivi che dal punto di vista musicale hanno tracciato le caratteristiche e la genialità di Morricone.

Maestro indiscusso, suo malgrado, della musica cinematografica dal dopoguerra al 2020, anno della suamorte, ha avuto maestri di altissimo livello che l’hanno introdotto non solo alla musica classica, ma anche alle contaminazioni del jazz e dell’avanguardia di J. Cage degli anni ’50-‘60. De Rosa ha quindi ricordato i numerosi registi con i quali Morricone ha lavorato, dagli esordi degli anni ’60 con L. Salce, Bellocchio, Pontecorvo, Bertolucci, Tornatore, soffermandosi soprattutto su Sergio Leone con i suoi famosi western. Tra i numerosi autori stranieri (Polansky, De Palma, Almodovar) un ricordo particolare alla nascita della colonna sonora di Mission, di R. Joffé.

Nei prossimi giorni uscirà nelle sale cinematografiche il film documentario “Ennio”, del regista premio Oscar
Giuseppe Tornatore, presentato fuori concorso alla scorsa Mostra di Venezia, per il quale un contributo importante è stato fornito dal nostro ospite Alessandro De Rosa.
L’evento è stato possibile grazie al supporto dell'Associazione Musicale Angelo Mariani ed ha permesso di raccogliere fondi per il service Nuove Povertà.