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L'arte del tappeto persiano - Rel. Lion Graziano Lunghi

Data inizio:11-02-2008
Luogo:Ristorante Marchesini - RavennaTipologia:Meeting

Descrizione dell'attività:

Molto chiara ed esaurente è stata la presentazione dell’arte del tappeto persiano da parte del nostro relatore Graziano Lunghi, presidente del LC “Rimini Riccione Host”, comerciante, importatore, ma soprattutto amante del tappeto persiano.

Grazie ad uno splendido supporto visivo di filmati da lui registrati nel corso degli innumerevoli viaggi in Persia, ci ha spiegato come nasce e come si crea tale opera d’arte.

Il primo passo è quello di creare l’ordito su telai che possono essere mobili o fissi, poi si crea la trama in modo da ottenere una sorta di tela grossa sulla quale verranno annodati i fili. L’annodatura può essere di due tipi: il nodo Ghiordes (nodo turco) serrato su due fili adiacenti e il nodo Senneh (nodo persiano) serrato su uno solo.

I filati sono di lana, di di seta o di cotone. Le lane provengono prevalentemente da pecore, viene tinta con colori che anticamente erano solo vegetali, oggi invece sono quasi prevalentemente industriali. Sicuramente la seta costituisce il materiale più raffinato e permette la creazione di tappeti con un’annodatura più fitta e quindi più preziosi.

Una volta costruita la base del tappeto (ordito e trama), si comincia l’annodatura (spesso fatta da donne) secondo un disegno prestabilito fatto su carta millimetrata.

Una volta terminato il tappeto, lo stesso subisce diversi passaggi per completare l’opera: prima di tutto la rasatura per ottenere la stessa altezza del vello, poi si passa a raddrizzare il tappeto (quando esce dal telaio non è perfettamente rettangolare), quindi si passa al fissaggio dei colori ed infine viene lavato anche per togliere la lanugine di lana che si forma durante la lavorazione ma soprattutto durante la rasatura.

Molte le curiosità da parte dei nostri soci, soprattutto per ciò che riguarda la manutenzione dei tappeti. Lunghi ha spiegato che nella manutenzione quotidiana, è preferibile usare un battitappeto sul retro del tappeto, ogni tanto si può pulire con acqua e aceto o acqua ed ammoniaca, ma la cosa importante è il lavaggio: un tappeto deve essere lavato ogni 5 anni (se di seta ogni 3), ma solo in centri specializzati.

 

Partecipanti  62  dei quali  47 Soci  (pari al 48 %)

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Meetings: 2° e 4° lunedì del mese, ore 20,00 presso Ristorante Marchesini - Via G. Mazzini 2 - 48121 - Ravenna - Tel. 346 9416774
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