
Quest'anno la Colletta Alimentare (dal 21/11 al 08/12) avviene in maniera diversa.
Nei punti vendita convenzionati ( reperibili sul sito https://www.collettaalimentare.it/punti-vendita ) troverete disponibili le card. Ogni card vi consente tre possibilità di spesa: 2, 5, 10 €. Indicate alla cassiera quale spesa volete fare e Lei prenderà dalla carta il codice della cifra indicata. Le cifre sono addizionabili o moltiplicabili (2+5+10) o (5×2) e le card riutilizzabili. Sono acquistabili anche on line come spiegato nella locandina allegata. Per chi lo volesse può chiedere al Club di fare a suo nome il versamento di 2, 5, o 10 € e che tale somma gli venga addebitata in conto. Il Club provvederà a fare il versamento alla Colletta Alimentare.
I punti vendita della nostra zona sono: DESPAR Via Canalazzo, 63/67 Ravenna EUROSPAR Via Romea, 148 Ravenna EUROSPIN Via Circonvallazione alla Rotonda dei Goti, 1 Ravenna PENNY MARKET Via Faentina, 74 Ravenna EUROSPIN Via T.Tasso, 77 Ravenna fraz. Lido Adriano CONAD PORTO FUORI Via Staggi 27 Ravenna fraz. Porto Fuori CONAD CESAREA Via Cesarea angolo Via R.Serra Ravenna CONAD PONTE NUOVO Via Romea Sud, 45 Ravenna CONAD GALILEI Via Newton, 28 Ravenna CONAD LA FONTANA Vicolo Tacchini, 33 Ravenna CONAD AQUILEIA Via Aquileia, 3 Ravenna CONAD BASSETTE Via A.Grandi, 2 Ravenna CONAD PIANGIPANE Via del Saggittario, 12. Ravenna fraz. Piangipane CONAD P. MARINA Viale dei Navigatori, 88 Ravenna fraz. Punta Marina CONAD SANT ALBERTO Via O.Guerrini, 152/M Ravenna fraz. S.Alberto LIDL Via Cardinal Lercaro, 14 Ravenna LIDL Via Romea Sud, 153 Ravenna LIDL Via Zancarano, 151 Ravenna fraz. Lido Adriano Dpiù Via Dei Poggi, 58 Ravenna Dpiù Via Grandi, 30 Ravenna FAMILA Via Faentina, 149 Ravenna FAMILA Via Argirocastro, 19 Ravenna FAMILA Via Aquileia, 110 Ravenna Dpiù Via Reale, 290 Ravenna fraz. Mezzano CONAD GODO Via Faentina Nord, 282 Russi fraz. Godo CONAD SAN PANCRAZIO Via Gino Randi, 7 Russi fraz. S.Pancrazio
ARTICOLO TRATTO DA Lions Clubs International / Il mensile dei Lions italiani - NOVEMBRE 2020
Lions & Banco Alimentare di Giulietta Bascioni Brattini
La “Colletta” è il più grande evento di volontariato in Italia e coinvolge circa 5,5 milioni di cittadini. L’accordo raggiunto l’anno scorso fra il nostro Multidistretto e il Banco Alimentare Onlus ha ufficializzato un virtuoso rapporto di collaborazione divenuto nel tempo sempre più intenso, fondato sulla condivisione di molti ideali comuni. La lotta alla fame costituisce una della grandi sfide mondiali in cui è impegnato il Lions Clubs International.
Intervista a Giovanni Bruno, Presidente della Fondazione Banco Alimentare.
Il Banco Alimentare è una grande macchina organizzativa della solidarietà che vede nella giornata della Colletta Alimentare il più grande impegno di volontariato su tutto il territorio nazionale.
“È proprio così e quest’anno la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare ci vedrà impegnati in una nuova s da dettata dalla condizione sanitaria in cui viviamo: sostenere il desiderio di bene dei tanti volontari che causa Covid non potranno partecipare nelle modalità ormai abituali a questo gesto. Per rispettare il più possibile le norme, la colletta sarà infatti “dematerializzata”, e sostituita dalla possibilità di acquisto di una card del valore di 2, 5 o 10 euro che poi saranno tra- sformati in cibo, evitando quindi assembramenti e i continui passaggi di mano in mano".
L’accordo di collaborazione tra i Lions italiani e il Banco Alimentare è diventato operativo con la firma del Protocollo d’Intesa da parte del Presidente del Consiglio dei Governatori Luigi Tarricone (a.l. 2019-2020) e sua, quale Presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus.
"L’accordo ha ufficializzato un virtuoso rapporto di collaborazione divenuto nel tempo sempre più intenso, fondato sulla condivisione di molti ideali comuni. Nell’ottica del rispetto dell’umanità e della dignità di ogni Persona nel bisogno, ciò a cui aspirate infatti è “certamente la lotta contro lo spreco col recupero delle eccedenze alimentari, ma soprattutto non perdere mai di vista il valore della persona, del dono, della gratuità dell’azione, la condivisione dei bisogni, la solidarietà senza distinzioni di razza o di religione e la fiducia”.
L’esperienza del coronavirus ci ha mostrato, con i numeri, la straordinaria importanza di questo sforzo sociale collettivo”. . Presidente, lei ha accettato un compito impegnativo. Ha però alle spalle molta esperienza nel campo della solidarietà. Quali sono le motivazioni principali che la guidano in questo suo percorso?
“Una amicizia. Le origini del Banco Alimentare si radicano in una amicizia tra persone che hanno cercato di essere presenti e attente al bisogno che incontravano, non dando mai per scontato che la prima condizione era il cambiamento personale, senza il quale tutto rischia di diventare ideologico e quindi ultimamente violento. Non penso quindi che qualcuno possa mai sentirsi adeguato al compito cui è chiamato, almeno io non mi ci sono mai sentito, ma proprio questo è ciò che maggiormente mi guida: tenere viva e desta l’origine, la ragione e lo scopo ultimo nella consapevolezza di tutti coloro che condividono la vita del Banco Alimentare”.
Lo scorso anno avete festeggiato il 30° anniversario del Banco Alimentare, ce ne può fare brevemente la “storia”?
“Nel 1989, quattro giovani amici, dopo essersi imbattuti nell’esperienza del Banco Alimentare a Barcellona, decidono di dare vita ad un Banco Alimentare anche in Italia. Il cav. Fossati, padrone della Star, rimane molto colpito dall’iniziativa in cui riconosce la risposta sia ad un suo desiderio di bene sia ad un duplice bisogno: il recupero di quanto andrebbe buttato e il suo utilizzo a favore di chi è in difficoltà. Rimane colpito anche dall’amicizia operativa che vede tra questi giovani e vuole capirne l’origine e così incontra don Luigi Giussani. Insieme i due saranno i principali “sponsor” dell’iniziativa appena iniziata che si sarebbe poi diffusa su tutto il territorio nazionale”.